Una StraMarchesona tra storia, campagne del Parco Agricolo Sud e una sana attività fisica si sono incrociate domenica mattina a Pairana, un cantuccio di Landriano, comune pavese a un tiro di schioppo da Milano.
La zona ancora nel XIX secolo apparteneva al Conte Taverna che tentò in tutti i modi di costruire uno stabilimento tessile attivato da energia idrica progetto poi abbandonato per la mancanza d’acqua corrente. Ora è campagna dolce, verde. Qualche insediamento industriale.
Qui da tre anni a questa parte i Marciatori di Landriano organizzano la StraMarchesona, dall’omonima trattoria che non fa mancare niente a chi partecipa alla corsa da 7/14/21 chilometri. Il percorso si dipana nei campi e sulle strade presidiate dall’organizzazione impeccabile della tappa. Molti raggiungono la partenza a piedi da Landriano. E così tornano.
Accanto ai partecipanti che camminano o corrono passano le automobili: il traffico non è bloccato, ma coordinato dalla Protezione civile. Tutto scorre. E comunque è una domenica mattina baciata dal sole che inizia a essere caldo da queste parti. Alle 10 i partecipanti che vengono da Milano sono già a casa.
Ai marciatori di Landriano si deve anche l’organizzazione della Stralandriano che si terrà domenica 20 maggio.
Il gruppo di questi marciatori sta facendosi conoscere tra gli addetti ai lavori. Gruppo AVIS iscritti ai circuiti FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti) e FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) nasce ufficialmente nel 2013.
Saranno gli stessi che alla Gp EcoRun del 10 giugno a Giussago organizzeranno il servizio pacer e scopa.