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Cosa sono le Gp EcoRun

copertina gp ecorunLa GP EcoRun è una marcia non competitiva ideata da Edizioni Green Planner e dedicata al benessere fisico e al rispetto dell’ambiente.

Partecipare alla GP EcoRun con le proprie famiglie e gli amici quattro zampe significa mettere in atto le buone pratiche ambientali, condividendo un percorso contro lo spreco e l’uso di mezzi inquinanti, facendosi coinvolgere dall’ambiente Green di nuovi territori. Inoltre, i partecipanti alla GP EcoRun riceveranno un pacco gara pieno di sorprese green.

In esso i partecipanti troveranno materiale per approfondire le migliori pratiche green selezionate dalla redazione. A cominciare da una copia della Green Planner 2018, l’almanacco delle tecnologie e dei progetti verdi. Per i più piccoli invece sarà presente l’Abecedario della Sostenibilità che sensibilizza i bambini ad adottare gesti quotidiani che fanno bene all’ambiente.

Cosa sono le GP EcoRun e cosa prevedono?

Le attività previste dalla GP EcoRun sono differenti e varie, a partire dalla compensazione della CO2 prodotta attraverso la piantumazione di alberi autoctoni nel Comune che ha ospitato la gara, alla segnalazione di buone pratiche di mobilità sostenibile per informare i concorrenti a utilizzare mezzi il più possibile carbon free.

È stata aggiunta, inoltre, la possibilità di un’offerta educativa per le scuole di ogni grado grazie alla collaborazione di enti specializzati nell’eco-sostenibilità.

La marcia prevede anche un uso allargato di prodotti certificati come sostenibili e mezzi di comunicazione soprattutto online ma anche attraverso la stampa di locandine su carta certificata FSC, volantini e pagine di pubblicità.

Oltre a ciò si potrà sensibilizzare i partecipanti alla raccolta differenziata effettuata in loco; questi riceveranno anche informazioni dettagliate per adottare pratiche a zero impatto ambientale.

Quali sono le novità di quest’anno?

Le GP EcoRun si sono rese ancora di più a misura di partecipanti. Edizioni Green Planner ha aggiunto infatti nuove proposte che completano l’iniziativa:

  • per quanto riguarda la compensazione di CO2: coinvolgimento dei partecipanti attraverso la consegna di semi da piantare a propria discrezione in spazi pubblici o privati. Sono loro a far crescere ciò che andrà a compensare la CO2 prodotta con la partecipazione alla gara
  • visibilità alle aziende locali che si distinguono per la messa a punto di prodotti o procedure green

Cosa devono fare i Comuni per partecipare?

I Comuni che hanno già aderito al Patto dei Sindaci e sono interessati a organizzare nei propri territori la GP EcoRun sono invitati a contattare Edizioni Green Planner scrivendo una e-mail a ecorun@greenplanner.it e comunicando le motivazioni e il percorso sul quale poter condurre la marcia (si ricorda che deve rispondere ai parametri della buona mobilità (sentieri, piste ciclabili, aree protette), nonché inviando il proprio PAES evidenziando le parti relative alla mobilità sostenibile.

Verificate le condizioni per poter organizzare la marcia, saranno avviate le attività per portare a buon fine la manifestazione. La collaborazione con il Sindaco, l’assessore alla mobilità e all’ambiente e quello deputato alle attività scolastiche sarà fondamentale.

Come avviene l’iscrizione per i partecipanti?

La GP EcoRun prevede un costo di iscrizione di 6 euro cadauno. Le iscrizioni possono essere effettuate online o direttamente sul posto, presentandosi almeno un’ora prima della partenza.

Iscriviti subito online!

Bilanciamento partecipato

I partecipanti alle tappe della GP EcoRun avranno una marcia in più anche in tema di abbattimento dell’inquinamento.

Coloro che vorranno, infatti, potranno ritirare all’arrivo un seme di olmo, quercia, frassino, glicine e partecipare al team che seguirà la crescita della pianta che contribuirà al bilanciamento della CO2 prodotta e calcolata sulla base dei partecipanti e della loro modalità di arrivo al luogo della GP EcoRun.

Le tappe degli scorsi anni (Bolzano, Casalmoro Mantova; Corbetta, Milano, Gallarate, Rovereto, San Paolo D’Argon, Giussago Pavia) sono state analizzate dal punto di vista della produzione di CO2 dall’Ecoistituto di Bolzano che precisa come i valori di emissioni di CO2/km sono valori medi e puramente indicativi per il contesto italiano/europeo.

A Vellezzo Bellini (Pavia) intanto, proprio a novembre 2018, è sorto il boschetto della Gp EcoRun a compensazione delle tappe tenutesi in Cascina Darsena a Giussago (Pavia).

Il calcolo della compensazione di queste emissioni tramite la piantagione di alberi è una questione alquanto complessa, infatti essa dipende da una moltitudine di fattori, tra cui oltre all’età media della pianta anche dalle sue dimensioni (diametro…), dalle condizioni di crescita, dalle condizioni del bosco…

In questo caso abbiamo preso l’esempio di un faggio di medie dimensioni, il quale a un’età di 80 anni avrà assorbito mediamente 12 kg di CO2 all’anno.

Questo valore è molto più ridotto nei primi anni di vita e sviluppo, e solo in età adulta si manifestano questi valori di assorbimento (è pertanto essenziale che un albero possa crescere per almeno 30 anni prima di essere abbattuto). Altre specie di alberi (in particolare le conifere) hanno assorbimenti di CO2 molto più bassi.

In sostanza EcoIstituto suggerisce di piantumare circa 20 alberi per la CO2 totale prodotta dalle 4 tappe (per un totale di circa 223 kg di CO2 prodotta. Questo perchè i partecipanti alle GP EcoRun sono stati molto virtuosi avendo raggiunto la partenza con mezzi sostenibili (a piedi, in bici, via treno o condividendo in macchina i passaggi su più persone).